Nel cuore di Milano, il quartiere Ortica è diventato un simbolo di arte contemporanea grazie ai suoi murales; questo grande progetto di street art ha trasformato le strade in un museo a cielo aperto, raccontando storie e memorie con colori e forme.
Qui di seguito trovate la mappa con i murales del quartiere di Ortica, nel caso in cui vogliate osservarli da vicino:
Ortica: da borgo operaio a galleria urbana
Originariamente un quartiere agricolo, l’Ortica, nella periferia est di Milano, ha mantenuto nel tempo un forte legame con le sue radici popolari. Negli ultimi anni, ha visto nascere numerosi murales che celebrano la memoria culturale collettiva e l’identità locale, trasformandosi in un punto di riferimento per l’arte contemporanea e la street art di Milano. La diffusione di murales, infatti, impreziosisce le facciate degli edifici, raccontando storie, volti, lotte e passioni: non si tratta solo di decorazioni artistiche, ma di vere e proprie narrazioni visive capaci di collegare passato e presente, storia collettiva e memoria condivisa. L’arte urbana qui diventa uno strumento di comunicazione sociale e culturale, capace di coinvolgere gli abitanti del quartiere e i visitatori in un’esperienza immersiva, tra creatività e identità territoriale. L’iniziativa è nata nel 2015 con l’obiettivo di raccontare la storia del Novecento italiano attraverso l’arte urbana e coinvolge attivamente la comunità locale, con la partecipazione di cittadini, studenti e volontari nella realizzazione delle opere.
Qui per maggiori dettagli su storia e nascita dell’Urban Art di Ortica.
Temi e significati dei murales di Ortica
I murales del quartiere artistico e culturale di Ortica affrontano diverse tematiche:
- memoria storica: opere artistiche dedicate alla Resistenza, agli antifascisti e ai deportati;
- legalità e giustizia: murales che celebrano l’impegno contro la mafia e per la legalità;
- cultura e musica: street art per figure come Enzo Jannacci e per la tradizione musicale milanese;
- donne del Novecento: ritratti di donne che hanno contribuito alla storia italiana;
- sport e lavoro: rappresentazioni artistiche murali del mondo operaio e sportivo.
Murales in musica: i volti della canzone milanese sui muri dell’Ortica
Tra i tanti temi raccontati dalla street art all’Ortica, la musica occupa un posto d’onore: le pareti del quartiere sono diventate il palcoscenico ideale per rendere omaggio ad alcuni dei più grandi artisti legati alla canzone popolare e alla cultura milanese.
“Alla musica popolare” (2016) è dedicato a figure come Ornella Vanoni, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Dario Fo, Giorgio Strehler, Ivan Della Mea e Nanni Svampa e racconta dell’epoca in cui musica e teatro erano strumenti di riflessione, satira e denuncia. Ogni ritratto murale non è solo un tributo, ma un invito a riscoprire le parole, le melodie e le battaglie culturali di questi artisti. L’arte urbana qui diventa archivio emotivo: il murale musicale dell’Ortica restituisce alle nuove generazioni l’eco di canzoni ironiche e struggenti, che parlavano della vita dura, della città, dei suoi abitanti e delle sue contraddizioni. I colori vivaci e i volti stilizzati non si limitano a celebrare i personaggi famosi, ma inseriscono la loro memoria nel tessuto culturale vivo attuale del quartiere. Ogni opera crea una connessione tra passato e presente, tra l’identità musicale di Milano e la sua evoluzione sociale; il risultato è un paesaggio urbano trasformato, in cui la street art diventa colonna sonora visiva della città.
Arte murale e sport: i murales che celebrano i campioni all’Ortica
Un’altra componente originale dell’identità artistica dell’Ortica è rappresentata dai murales sportivi.
“Allo sport”, murale del 2018, nei pressi dello Stadio Scarioni, ospita ritratti vivaci e dinamici di campioni dello sport italiano e internazionale. Tra questi spiccano Gianni Rivera e Sandro Mazzola, icone del calcio milanese; Pietro Mennea e Sara Simeoni, simboli dell’atletica leggera; ma anche figure storiche come Gino Bartali e sportive internazionali come Nadia Comăneci e Martina Navrátilová. Le opere diventano dunque racconti per immagini delle imprese, del talento e del valore educativo e culturale dello sport. Il linguaggio della street art, diretto e immediato, si sposa perfettamente con il dinamismo, la vivacità e l’emozione che trasmette e che è insito nello sport. I murales veicolano un senso di energia collettiva, di orgoglio e ispirazione: celebrare i campioni e le icone dello sport su muri accessibili e raggiungibili da tutti è un modo per diffondere ideali di determinazione, rispetto e fair play. All’Ortica, anche lo sport diventa parte integrante del tessuto culturale urbano: non solo intrattenimento o performance, ma veicolo di crescita personale e coesione sociale. I murales sportivi, in questo senso, arricchiscono il patrimonio artistico del quartiere, ricordando che ogni disciplina può essere un atto profondamente artistico.
Qui per maggiori informazioni sul murale di Ortica dedicato allo sport.
Street art e memoria: i murales della Resistenza all’Ortica
Uno degli aspetti più intensi e toccanti della street art all’Ortica è l’impegno nella salvaguardia della memoria storica.
“Al partigiano e al vescovo”, street art del 2019 dedicata alla Resistenza e all’antifascismo, è una testimonianza visiva del coraggio di uomini e donne che hanno lottato per la libertà e la giustizia. Volti come quello di Luigi Morandi (1920-1944), partigiano e operaio, o di Monsignor Marco Ferrari (1932-2020), figura di spicco del cattolicesimo impegnato, compaiono sulle pareti della città lombarda come simboli di una memoria viva e partecipata: il murale diventa, dunque, una lezione di storia a cielo aperto, un’occasione per ricordare e riflettere sul passato. La scelta di raccontare la Resistenza attraverso la street art ha un valore pedagogico profondo: rende accessibile la storia anche a chi non la incontra sui libri, stimola domande e dialoghi intergenerazionali, valorizza il ruolo dei quartieri popolari nella costruzione della democrazia. Al quartiere Ortica, l’arte contemporanea si fa portavoce di valori civili, testimonianza permanente sui muri, pronta a sfidare il tempo e l’oblio.
Murales e identità urbana: il quartiere milanese di Ortica come laboratorio artistico di comunità
L’esperienza dell’Ortica rappresenta uno dei casi più interessanti di rigenerazione urbana attraverso l’arte contemporanea e la street art. I murales realizzati nel quartiere non sono semplici decorazioni, ma interventi artistici che dialogano con l’ambiente, con la storia e con le persone. Ogni opera nasce da un’idea, da un racconto, da una volontà collettiva di ricordare, celebrare, denunciare o ispirare; i muri diventano così superfici narrative e strumenti di comunicazione sociale e culturale. L’Ortica dimostra come l’arte pubblica possa trasformare un territorio, rendendolo più inclusivo, più vivo e più consapevole. Ciò che rende unico questo quartiere è la forte integrazione tra arte e cittadinanza: i murales non sono calati dall’alto, ma sono frutto di un dialogo tra artisti, abitanti, memoria e spazio urbano, infatti ogni opera è diventata parte dell’identità del luogo. Il progetto è in evoluzione, con nuovi murales che continuano ad arricchire e a “dipingere” il panorama urbano circostante. Grazie all’impegno di artisti, organizzatori e istituzioni, questo quartiere milanese offre un esempio di come la street art, la creatività e la collaborazione possano trasformare gli spazi pubblici in musei a cielo aperto.
Anche il collettivo di Mostrami, formato da più di 1400 artisti, è da sempre impegnato nella realizzazione di murales per “dipingere” la città di colori e di valori educanti. E tu? Vuoi trasformare la tua saracinesca o i tuoi interni in un’opera d’arte? Scopri il nostro servizio specifico di murales su saracinesche e lasciati ispirare dalla street art. Se vuoi valorizzare la tua attività a Milano e in Lombardia con un murale personalizzato, contattaci: uniremo creatività, estetica e sostenibilità per dare nuova vita al tuo spazio!