La street art ha rivoluzionato il paesaggio urbano italiano, trasformando facciate anonime in tele monumentali; i volti di celebrità dello sport, della cultura, dello spettacolo (e non solo) colorano oggi interi quartieri, trasformando le città in autentiche gallerie d’arte a cielo aperto.

I murales dedicati a personaggi famosi non sono solo decorazione urbana: sono racconti visivi che emozionano residenti e turisti, portando bellezza e memoria nei luoghi del quotidiano.

Qui una mappa che raccoglie tutte le opere di street art, presenti in Italia, descritte di seguito:

Murales tra teatro e cinema a Roma

Anche Roma è teatro di straordinarie espressioni artistiche su muro, in particolare nei quartieri più popolari. A Torpignattara, sul muro del Cinema Impero, troviamo “5 melting icons“: un’opera d’arte corale che ritrae i volti di cinque leggende del cinema italiano – da Anna Magnani a Pier Paolo Pasolini – fusi in una composizione intensa e suggestiva (qui altre immagini del murales). Tor Bella Monaca e il quartiere Tufello ospitano invece omaggi d’arte urbana a Gigi Proietti, il grande attore romano, con murales che immortalano il suo sorriso e la sua umanità; in queste opere, la street art restituisce dignità poetica anche alle periferie più trascurate.

Murale sportivo a Caserta: Lebron James contro il razzismo

Nel comune di Casapulla, alle porte di Caserta, lo sport si unisce all’attivismo sociale grazie allo street artist Jorit, che ha realizzato un opera raffigurante Lebron James (altre immagini del murales); questa creazione artistica, realizzata nel 2025, celebra l’impegno del campione NBA nella lotta contro il razzismo. Sul volto del giocatore campeggiano le classiche due strisce rosse, tratto distintivo dello stile “tribale” di Jorit, simbolo di un’umanità condivisa. L’enorme ritratto è diventato un punto di riferimento per la comunità e una meta per appassionati d’arte urbana, testimoniando come il murales possa essere strumento potente di consapevolezza civile.

Opera di street art che raffigura 12 grandi milanesi

A Milano, la street art si fa racconto collettivo della città e dei suoi protagonisti. Uno degli esempi più significativi è visibile nei pressi di piazza Cardinal Ferrari, dove un muro di 150 metri attorno all’ex ospedale Pini è stato trasformato in un gigantesca opera d’arte urbana dedicata a dodici volti celebri – tra cui la poetessa Alda Merini, il maestro Claudio Abbado, il cineasta Luchino Visconti, l’attrice Mariangela Melato e il cantautore Enzo Jannacci – che sono stati immortalati accanto a frasi celebri (qui una carrellata di foto dedicate a quest’opera di street art). Il risultato è una sorta di “album di famiglia” che omaggia la memoria culturale milanese con vivacità cromatica e potenza narrativa.

Opera di street art dedicata a Nelson Mandela a Firenze

Firenze ospita uno dei più imponenti murales d’Italia: un ritratto iperrealistico di Nelson Mandela, dipinto da Jorit nel 2018 sulla facciata di un palazzo popolare di piazza Leopoldo, noto come il “Condominio dei Diritti” (qui altre immagini del murale). L’opera, che misura 120 metri quadrati, è stata realizzata in due settimane utilizzando oltre 300 bombolette spray. Le tipiche strisce rosse sulle guance identificano Mandela come membro simbolico della “tribù umana” di Jorit; questo intervento artistico non è solo un omaggio visivo, ma un invito quotidiano a riflettere su temi universali come uguaglianza, libertà e giustizia, in un dialogo ideale tra Firenze e il Sudafrica.

Murales e volti iconici a Napoli

Napoli è una delle capitali italiane della street art, con numerose opere che celebrano personaggi amati dalla popolazione. Tra le più note spicca il gigantesco ritratto di San Gennaro (qui immagini di questo murale) firmato da Jorit nel 2015 a Forcella: un santo moderno, realistico e luminoso, che fonde spiritualità e arte urbana. Nei Quartieri Spagnoli vive invece il celebre murale di Maradona, realizzato nel 1990 da Mario Filardi grazie al contributo spontaneo dei tifosi partenopei. Infine, nel quartiere Barra, ancora Jorit ha realizzato un murale dedicato a George Floyd, circondato da figure simbolo dell’antirazzismo come Malcolm X, Angela Davis e Martin Luther King: un potente messaggio contro ogni discriminazione.

Murales a Palermo: tra memoria, fede e impegno civile

A Palermo, la street art incontra la memoria collettiva con alcuni murales iconici dedicati a figure che hanno segnato la storia della città. Alla Cala, sulla parete dell’Istituto Nautico, campeggia il celebre ritratto di Falcone e Borsellino (altre immagini di questo murale): i due magistrati sono raffigurati sorridenti, in un’immagine ispirata a una storica fotografia, divenuta simbolo della lotta alla mafia e dell’identità palermitana. A pochi passi dalla Vucciria, l’artista Tvboy ha dipinto una Santa Rosalia in versione pop: la patrona della città è rappresentata con una mascherina e una maglia del Palermo Calcio, in un mix di ironia e devozione contemporanea (altre foto di quest’opera di street art). Infine, nel quartiere Brancaccio, un altra toccante creazione artistica raffigura don Pino Puglisi (qui un video dedicato al murale) con il suo sguardo mite e il sorriso gentile: alto oltre dieci metri, l’omaggio a questo prete coraggioso, strappato alla vita dalla mafia nel 1993, ricorda a tutti il potere della coerenza e della speranza.

Murale di Piero Angela sui muri di Torino

A Torino, città di cultura e innovazione, un’opera di grandi dimensioni celebra la figura di Piero Angela, il famoso divulgatore scientifico amato da generazioni di italiani (qui altre foto del murale); questa creazione si trova sulla parete della sede Rai di via Verdi, nel cuore della città, e raffigura Angela con il suo sorriso rassicurante, circondato da simboli legati al sapere e alla scienza. Il titolo “Sapere Aude” (tradotto: “Abbi il coraggio di conoscere”) sintetizza l’essenza del suo messaggio: la conoscenza come strumento di libertà e progresso. Con uno stile sobrio ma d’impatto, il murale trasforma la parete in una finestra sul sapere, rendendo omaggio a un uomo che ha fatto della curiosità la sua missione. È già diventato uno dei ritratti più amati e fotografati della città.

Opera di street art a Vicenza dedicata a Paolo Rossi 

A Vicenza, la figura di Paolo Rossi, indimenticato eroe del Mondiale 1982, rivive nell’opera monumentale dipinta sulla Torre Everest, nel quartiere San Lazzaro (immagine completa del murale). Il volto sorridente di “Pablito” domina la facciata, incorniciato da motivi geometrici vivaci che amplificano l’energia e l’emozione del ricordo; l’opera, visibile da tutta la zona, rappresenta un ponte tra arte urbana e sport, rendendo omaggio a un campione che ha saputo unire l’Italia con i suoi gol e la sua umiltà. Il murale è diventato in poco tempo un simbolo di Vicenza e un punto di riferimento per residenti e turisti, dimostrando come i grandi protagonisti della nostra storia possano continuare a ispirarci anche attraverso l’arte di strada.

Murales personalizzati by Mostrami

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