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Murales a Milano: il lato educativo dei cartoni animati

Murales a Milano

Durante questi viaggi alla scoperta dei murales vi abbiamo mostrato diversi risvolti di questa particolare arte sulla società: la riqualificazione delle zone, la mera estetica, la celebrazione di persone e azioni, la creazione di gallerie d’arte a cielo aperto. Oggi scopriamo come la street art possa portare con sé dei grandi messaggi, in un modo del tutto particolare: attraverso graffiti riguardanti libri per bambini, videogiochi e cartoni animati e ci concentriamo sui murales a Milano!

Murales a Milano: “Il piccolo principe”

In zona Isola, più precisamente in Via Angelo della Pergola 12, un dolcissimo murales ritrae il protagonista del celebre racconto di Antoine de Saint Exupéry intento ad ammirare la sua rosa. La storia che lega i due soggetti è semplice e meravigliosa: il Piccolo Principe lascia il suo pianeta perché è infastidito dalla vanità del fiore, ma quando è lontano non riesce a smettere di pensarlo. Pur incontrando lungo il suo cammino tantissime altre rose, nessuna gli sembra così unica e preziosa. Sarà così che il giovane scoprirà l’importanza del guardare oltre le apparenze, poiché “L’essenziale è invisibile agli occhi”.

Un grande messaggio sintetizzato in un meraviglioso graffito di cui, purtroppo, non conosciamo l’autore, che non ha apposto alcuna firma sull’opera.

Murales a Milano: “The Simpson”

Un messaggio decisamente più concreto è quello raccontato da Alexandro Palombo, nel suo murales “Just because I am black”. A portare il messaggio lo street artist sceglie la famiglia più amata d’America, I Simpson, privandoli però del loro tratto distintivo, la pelle di colore giallo. Nel murale, riferimento ai fatti relativi alla morte di George Floyd e al movimento Black Lives Matter, viene ripresa la celebre gag della lavagna, presente nella sigla della sitcom, sulla quale Bart scrive ripetutamente la domanda “Who is next?”. Vicino alla famiglia, invece, è stata rappresentata una Statua della Libertà con il cappuccio del Ku Klux Klan. Un’opera volta a combattere il problema razziale e stimolare l’educazione ai diritti umani, alla diversità, all’uguaglianza e all’inclusività.

Murales a Milano: “Cappuccetto Rosso”

Big bad wolf” è una  street art alla stazione di Porta Garibaldi, tra le più celebri della città. Massimo Mion ci racconta qui una versione completamente inedita della celebre fiaba europea. Il lupo, cattivo per antonomasia, ci compare come un cucciolo quieto e indifeso. Con la dolcezza che solo l’ingenuità infantile tiene con sé, lo spaventoso lupo è tornato un cucciolo. Attraverso l’empatia e l’amore si domano gli uragani e, in questo caso… Si salva anche una nonnina!

Murales a Milano: “Babbo Natale”

Durante una mostra presso il Museo delle Culture in onore dello street artist Banksy, il famoso writer italiano Tv Boy ha creato nei pressi della struttura un graffito del tutto inusuale: Babbo Natale, la favola per eccellenza, in stato di arresto. Il murales è stato rimosso, ma non senza creare scalpore. Tramite la sua pagina Instagram, è stato l’artista stesso a comunicarci che messaggio si celava dietro la sua idea: “Ladri di Natale. Come molti già sapete, l’opera di Babbo Natale è stata rimossa. Era destino che questo migrante illegale venuto dalla Turchia venisse mandato via dal paese. Scherzi a parte, per fortuna, il messaggio che volevamo lanciare, ovvero quello dell’incoerenza della tesi sulla purezza dell’identità culturale e della difesa delle tradizioni dalle contaminazioni è stato recepito da chi voleva ascoltarlo”.

Murales a Milano “Barbie”

Un bellissimo progetto è portato avanti da una coppia di artisti conosciuta come Lediesis, ormai da un po’ di tempo. Le Superdonne, sono comparse in tutta Italia, omaggiano la figura femminile rappresentandone tanti esponenti di mondi diversi, ma sempre marchiate dalla inconfondibile S di Superman, mentre strizzano l’occhiolino ai passanti. Per quanto riguarda Milano, sui Navigli, accanto ad Alda Merini e a Maga Magò, è stata rappresentata una Barbie in veste del tutto particolare. Non si tratta, infatti, della ragazza tutta moda ed estetica che noi tutti conosciamo. La nostra protagonista è intenta a portare a casa la spesa, ricordandoci che le azioni da super eroi sono quelle di tutti i giorni, in cui ci prendiamo cura di noi stessi e degli altri.

Scoprite tantissimi altre street art a Milano nel nostro articolo riguardante le 7 arti!

 

Anche noi di Mostrami cerchiamo di fare la nostra parte, non solo per contribuire a portare colore e bellezza nelle vie delle nostre città, ma anche per farlo in maniera ecosostenibile. Infatti, Mostrami offre la possibilità di realizzare opere di street art antismog, grazie all’utilizzo di un particolare pigmento studiato da una start up italiana capace di assorbire CO2. Se desiderate rendere le pareti delle vostre case o attività delle vere e proprie opere d’arte e al tempo stesso compiere un’azione positiva e consapevole per il rispetto del pianeta, visitate la pagina dedicata al nostro servizio di murales su commissione, per interni ed esterni!

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