I murales rappresentano una forma d’arte nuova ed attuale, che occupa le pareti delle nostre grigie città risvegliandole con i loro colori e le loro immagini ricche di significato. Le opere dei giovani artisti possono essere realizzate con intenti molto diversi: possono essere create come semplice espressione artistica senza secondi fini, oppure possono rispondere e cercare di porre l’attenzione sui problemi della nostra società.
Noi di Mostrami sosteniamo questa attualissima forma d’arte, per questo abbiamo scelto alcuni dei più bei murales del Veneto per voi!
Murales di Tony Gallo a Padova
La monumentale opera è stata realizzata sulle pareti della Piazzetta Bussolin a Padova da un duo di giovani streetartist: Tony Gallo e Boogie. La poetica di Tony Gallo è caratterizzata da immagini coloratissime in stile cartoon che sono in grado di creare una realtà armonica e positiva che talvolta si avvicinano a quelle dei libri illustrati per bambini. L’opera rappresenta una famiglia di figure antropomorfe disposte al di sopra di un panneggio a rombi gialli e lilla che va ad occupare l’intera facciata di un condominio.
Murales di Kenny Random
Questo è uno dei lavori dell’artista Kenny Random che vanno ad arricchire le pareti della città di Padova. Lo streetartist inizia a lavorare già negli anni ’80 e in poco tempo conquista una fama internazionale che lo porterà a lavorare sia in Europa che in America; egli tuttavia mantiene un particolare rapporto con la città natia, le cui pareti sono arricchite da numerosi dei suoi murales. L’immagine presenta la silouette di un uomo con il cilindro, figura peculiare delle opere dell’artista, che si staglia di fronte ad un monumentale simbolo della pace decorato da centinaia di tag colorati.
Opera di Cibo a Verona
Il giovane artista Cibo realizza i propri lavori con un intento sociale: sostituire le scritte razziste ed i simboli d’odio con splendide figure di generi alimentari in stile cartoon; un’iniziativa volta a porre l’accento sul problema della xenofobia che si sta diffondendo sempre di più nel nostro Paese. Un modo originale per promuovere il patrimonio gastronomico italiano e schierarsi a favore dell’inclusione, che al contempo va a decorare con forme originali e divertenti le strade della città di Verona.
Murales per la Pace a Salgareda
Opera commissionata dal comune del Paese di Salgareda, in provincia di Treviso, per celebrare il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale: il 4 novembre 2018. L’evento comprendeva la posa di un cippo sul confine originario del paese, completamente distrutto durante la Grande Guerra, e la creazione di un murales monumentale che occupa l’intera parete di un edificio. L’opera di streetart realizzata dal giovane artista Manuel Jako Giacometti rappresenta due soldati, uno italiano ed uno austriaco, al di sotto di quattro colombe, simbolo di pace.
Cabine elettriche di Verona
Opere di streetart realizzate in occasione del progetto Cabinart promosso dal comune della città; otto cabine elettriche sono state scelte come supporto per la creazione lavori che vanno a rappresentare alcuni delle più importanti figure della ricerca scientifica come Nikola Tesla o Luigi Galvani. Le opere sono state commissionate al gruppo EyeLab Design e sono solamente la seconda parte dell’iniziativa, che ha già portato alla decorazione di altre otto cabine con immagini di divinità del pantheon greco.
Uomo arborescente di Andrea Casciu
L’opera del giovane artista Andrea Casciu è solamente uno dei tanti murales che sono stati realizzati in occasione del progetto Clorofilla, evento promosso dal Comune di Belluno e destinato alla riqualificazione dell’ex Caserma Piave, luogo ormai da lungo tempo in disuso e recentemente in via di rifunzionalizzazione. L’idea di decorare le varie pareti della Caserma è stata suggerita dalla giovane streetartist Ericailcane, ed ha portato alla realizzazione di una moltitudine di immagini che hanno per tema il rapporto con la natura.
Gufo di Hitnes
Anche questo murales a soggetto faunistico fa parte del progetto Clorofilla della città di Belluno; l’opera dell’artista Hitnes rappresenta un gufo circondato da fronde verdi e riprende appieno il tema del contatto tra edifici e natura che accomuna tutti i lavori dell’ex Caserma Piave. Le opere di streetartist vanno in questo modo a porre i riflettori sul progetto di riqualificazione dello spazio in disuso e indaga la realtà naturale, elemento centrale del turismo e della vita del capoluogo dolomitico.
Ecco i più bei murales del Veneto scelti da Mostrami per voi!
Queste opere vanno ad abbellire le città della regione rendendole uniche ed originali; se volete scoprire quali opere di streetart sono state realizzate in altre zone d’Italia leggete i nostri articoli dedicati ai murales:
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