Street artist Millo
Oggi parliamo di uno street artist italiano che, attraverso i suoi murales, incanta le città dove lascia la sua arte: Millo. Scopriamo insieme l’arte dello Street Artist Millo!
Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, è un artista italiano che si occupa di street-art, e come ogni artista ha le sue peculiarità che lo rendono estremamente distinguibile dagli altri, vediamole insieme!
L’ARTE DELLO STREET ARTIST MILLO
Millo realizza dei graffiti di grandi dimensioni, grandi come un palazzo potremmo dire… infatti le sue opere molto spesso occupano un’intera facciata di una costruzione. I suoi lavori si contraddistinguono perché hanno la caratteristica di essere quasi completamente in bianco e nero. Quando vediamo del colore c’è un motivo e sta a significare che quello è il centro focale dell’opera… o il soggetto! Quando Millo realizza un murales utilizza una prospettiva isometrica, che è un parolone che significa semplicemente che guardando qualcosa dall’alto i suoi angoli saranno uguali, ecco una foto di un suo graffito che spiegherà meglio il concetto:
Le opere di Millo hanno dimensioni importanti e utilizza un trucco che è il pane quotidiano di ogni bravo street-artista: lavorare e soprattutto GIOCARE con le infrastrutture su cui sta dipingendo! Realizzare un murales su due facciate di una casa può essere l’occasione per creare un gioco di prospettive, un cornicione può diventare un elemento del graffito oppure una finestra o una porta possono diventare qualcosa con cui sbizzarrirsi. L’immaginazione è il limite!
I TEMI E I SOGGETTI
Che cosa ci racconta Millo con la sua arte? I soggetti che rappresenta sono quasi sempre bambini o ragazzi dal viso sereno che interagiscono con qualche soggetto sempre disegnato dall’artista nel murales. Una delle caratteristiche predominanti nelle opere di Millo è la costante presenza della città nei suoi sfondi. Ed è bellissimo vedere rappresentata una città all’interno delle nostre città. Proprio le nostre metropoli, affollate, frenetiche, velocissime, dove se sarai fortunato o fortunata di alzare lo sguardo e vedere un lavoro di Millo, potrai intravedere all’interno del disordine delle nostre giornate una rappresentazione della città tranquilla e serena!
Come per ricordarci che, ogni tanto, abbiamo bisogno di prenderci una pausa, tirare il fiato e prendere una boccata d’aria. I ragazzi raffigurati nelle sue opere sono giovani, stracolmi di sogni e forse anche noi dovremmo prenderci cura di quei giovani raffigurati, dei NOSTRI sogni. E questa emozione è un regalo che Millo fa a noi.
OPERE E RICONOSCIMENTI DELLO STREET ARTIST MILLO
Millo è un artista italiano che però ha girato tutto il mondo. Possiamo infatti apprezzare le sue opere nel nostro paese, l’Italia, negli Stati Uniti, in Cina, in Russia, in Argentina, in Inghilterra, in Ucraina, in Marocco… Insomma, la sua arte ha fatto tutto il giro del mondo. E questo sottolinea ancora di più il fatto che l’arte, soprattutto se parla ai giovani e di giovani, è universale, per tutti e ognuno può capirla e apprezzarla!
Ha ricevuto molti riconoscimenti tra i quali vale la pena citare:
- B.art Arte in Barriera (2014), un bando per l’arte murale della città di Torino, fondato da Urban. Urban è un insieme di 30 progetti che hanno l’obiettivo di incrementare lo sviluppo fisico, economico, sociale e culturale. Il progetto punta anche sullo sviluppo ambientale riqualificando zone industriali,
- 40 under 30 Niaf, National Italian American Faundation (2015), è una fondazione italoamericana che promuove il senso di appartenenza alla cultura italiana e l’italianità, nel 2015 la fondazione ha festeggiato il quarantesimo anniversario,
- premio genti d’Abruzzo (2018), alla prima edizione sulla varolizzazione della cultura abruzzese, Millo ha vinto il premio alle arti visive
E ce ne sono tanti altri.
LE OPERE DELLO STREET ARTIST MILLO CHE PREFERISCO
Il murales realizzato da Millo che più preferisco è tra i vincitori del bando di “B.art Arte in Barriera”, il numero 13, dal titolo “HEAVY“.
In quest’opera Millo ha voluto rappresentare il concetto di “pesantezza” che il mondo ci può far percepire. Ogni giorno viviamo sentimenti come lo strees, l’ansia, la paura e tutto quello che può succedere, e queste emozioni possono diventare pesanti (heavy) e ci possono far sentire schiacciati.
L’opera è realizzata completamente in bianco e nero e vediamo rappresentati sopra la testa della ragazza un groviglio di case e palazzi, tutti legati fra di loro. Da questa massa però un barlume di speranza, qualche aereo, qualche mongolfiera e una nuvola, simboli di leggerezza sono riusciti a liberarsi. Questo credo che sia il messaggio positivo dell’opera.
La seconda opera che più mi ha colpito di Millo non è stata fatta su suolo italiano, bensì a Barcellona, in Spagna. L’opera si chiama “MI VIDA” e rappresenta un ragazzo, nella consueta ambientazione cittadina “milliana”, intento a riavvolgere una cassetta musicale con una matita. Antica usanza che si usava fare nell’era analogica per tornare all’inizio di una cassetta (ed essendo io degli anni Ottanta, vedere una cosa come questa mi fa venire sempre un po’ di nostalgia).
Il soggetto del murales fa riflettere perché sembra voler riavvolgere il nastro della sua vita, ma facendo così crea soltanto un gran garbuglio di nastro, come se provando a cambiare quello che è successo creasse solo confusione. Evidentemente Millo sta cercando di dirci che il passato non può essere cambiato.
La terza opera di Millo che ci tengo a presentarvi è un murales intitolato “OPEN“. Come spiega nel suo sito, il graffito è stato realizzato sulla facciata di un rifugio temporaneo costruito dopo il terremo che ha scosso la terra dell’Irpinia nel 1980. Oggi l’associazione che ne fa uso si occupa di educare i ragazzi in difficoltà che vivono in condizioni particolari.
L’opera rappresenta una ragazza che ha una gabbia per gli uccelli durata al posto del petto, e questa gabbiettà ha lo sportello aperto. Ritengo che il messaggio alla spalle di questo murales sia: apriti, apri la mente e non nascondere quello che provi e che sei, senza avere paura. Un messaggio liberatorio e sappiamo quanto, soprattutto per i ragazzi, avere un’idea o una posizione diversa dalla massa possa spaventare. Come sempre e come in ogni sua opera, il messaggio allegorico è talmente esplicativo che arriva dritto al punto!
All’inizio del suo percorso Millo si esprimeva esclusivamente attraverso il bianco e il nero. Il passaggio successivo è stato quello di aggiungere via via più colore per indicare i soggetti e i fulcri di ogni suo lavoro.
Spero con questo articolo di avervi suscitato un po’ di curiosità nei confronti di questo artista per farvi appassionare alle sue opere. Il bello della street-art è che è lì fuori, pronta per essere vista coi nostri occhi. Un’occasione per uscire di casa e apprezzare la bellezza delle nostre città.
Sul sito dello street artista Millo potrete trovare molte altre opere, magari proprio nelle vostre città!
Cercate quelle che vi piacciono e perché no, commentate qui sono quali sono le vostre preferite!